Asfalto troppo invasivo al cimitero di Favara, la protesta del Fronte Verde: «Gli alberi rischiano di soffocare»
FAVARA 14.11.2023 – Gli alberi del cimitero di Favara rischiano letteralmente di soffocare a causa del nuovo asfalto appena posato che ostruisce ogni tipo di infiltrazione d’acqua per alimentare le radici. E’ quanto sostiene Alberto Crapanzano, dirigente nazionale di “Fronte Verde”, che denuncia un lavoro di bitumazione non eseguito a regola d’arte. «L’amministrazione comunale favarese – dice Crapanzano – nei giorni scorsi ha annunciato, tramite social e articoli giornalistici locali, la realizzazione di alcuni lavori utili alla città tra cui quelli di bitumatura nel viale principale all’interno del cimitero di via Capitano Callea. Dalle foto di tali comunicazioni si evince chiaramente che durante la messa in opera del materiale bituminoso non si è tenuto conto della necessità di lasciare un piccolo spazio di terra intorno alle radici degli alberi in modo che possano respirare e vi si possa infiltrare l’acqua piovana. Gli operai della ditta esecutrice dei lavori, sotto la guida di una direzione dei lavori comunale, hanno asfaltato gli alberi “monumentali” (tali se fosse stata recepita la legge numero 10 del 14 gennaio 2013, art. 7) del nostro camposanto i quali rischiano seriamente di morire per asfissia essendo stato compromesso il loro spazio vitale. Sono state ignorate le più elementari cognizioni sull’ecologia e la salvaguardia degli alberi che prevedono la realizzazione di un’adeguata aiuola intorno al collare dell’albero per consentire appunto l’areazione del terreno e l’assorbimento dell’acqua piovana. I lavori andrebbero ripresi presto rispettando le normative ed andrebbero eseguiti a regola d’arte per lasciare permeabilità all’acqua e dare spazio attorno alla base degli alberi. Crediamo sia una proposta attuabile che gioverebbe alle piante tendente ad ottenere un impatto ambientale positivo. Ogni anno, il 21 novembre, si festeggia la Giornata nazionale degli alberi: un’ottima occasione per rimediare e dimostrare fattivamente di avere più rispetto per il verde della nostra città. Abbiamo il diritto e il dovere di difendere gli alberi, importantissimi esseri viventi del pianeta che respirano, si nutrono, crescono e si riproducono. Necessario preservare il loro ed il nostro benessere».