Bari, Fronte Verde ricorso al Presidente della Repubblica contro delibera centro polivalente per la Terza Età
Bari 26.06.2024 – Il “Gruppo di Intervento Giuridico” – che è una Associazione di Protezione Ambientale – assieme al movimento poltico ecologista “Fronte Verde” inoltrano un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella contro una delibera della Giunta Comunale di Bari del 5.2.2024 relativa ad “Piano urbanistico per un nuovo insediamento centro polivalente per la terza età” in località Schiamante a Torre a Mare. Cioè si teme che dietro tanta carta amministrativa si celi una speculazione urbanistica a tutto danno del nostro ambiente e paesaggio. Non sappiamo cosa delibereranno gli esperti del Presidente della Repubblica ma alcune riflessioni non possiamo non farle: 1) non esistono già funzionari pubblici preposti a questo tipo di controlli? Da effettuare “prima” che accadano danni irreparabili? 2) in un luogo ove moltissimi sono i casi di abusi edilizi realizzati in riva al mare e bloccati dalle autorità adesso si presenta un caso in cui sono le autorità che autorizzano un abuso? Magari legittimandolo? 3) l’industria del cemento adesso è in grado di indurre a modificare il Piano Regolatore Generale con l’abuso delle famigerate “varianti” accordate magari alla vigilia delle elezioni? 4) che senso ha l’esistenza del Piano Regolatore Generale se il sistema delle varianti ne vanifica il senso? 5) chi difende il nostro ambiente se le Istituzioni stesse possono essere sensibili a questi interessi privati? Ma prima di tutto dobbiamo chiederci se i baresi sono favorevoli alla cementificazione del nostro territorio? E se la risposta è “no” i nostri politici seguiranno le indicazioni e la sensibilità dei cittadini? Se la risposta è “si” perché non abolire il Piano Regolatore Generale che evidentemente, di fatto, non esiste più? Nei prossimi giorni sapremo quale sarà la risposta della Presidenza della Repubblica e la riporteremo qui nei dettagli. Ma, se a costruire una propria modesta abitazione fosse stato un comune cittadino sulla propria proprietà si sarebbe gridato allo scandalo e gli avrebbero demolito la casa? Mentre i palazzinari con o senza “intento sociale” (finto o effettivo) possono saccheggiare liberamente ambiente e paesaggio??